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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Io, bambino tra i grandi

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  (Nella foto la famigli di papà il giorno del matrimonio di mamma e papà) Nell’agosto del 1987 nonno Angelo aveva da poco compiuto 80 anni, mamma era all’ottavo mese di gravidanza, aspettava me. Nonno Angelo, padre di mio padre, percosse con il bastone i 200 mt che dividevano casa sua da casa di suo figlio per chiedere a sua nuora una promessa: “se nasce maschio vorrei che lo chiamassi come me Angelo Raffaele, che gli altri figli non me l’hanno data questa gioia”. Il 21 settembre mamma mantenne la promessa fatta al suocero chiamandomi Angelo Raffaele proprio come lui ma, per distinguermi dagli altri due, decise che mi avrebbero chiamato con il secondo nome: Raffaele. Gli altri Angelo erano già grandi quando sono nato, Angelo di zia Franca aveva 28 anni, Angelo di zio Franco 19, io sarei stato Angelo di Mingucc e forse per un breve periodo e per nonno lo sono stato. Sono nato in una famiglia di grandi, mi sono dovuto adattare ed ho dovuto sgomitare per essere grande anche io. Ero l’ult